Gh'era na olta en mago
commedia brillante in due atti in dialetto bresciano di Velise Bonfante
Repliche
In un capanno degli attrezzi in un grande parco (invisibile sia dalla villa perché situato in un angolo e nascosto dagli alberi, sia dalla strada perché il giardino è recintato da una fitta siepe) accadono strane coincidenze che portano due sfortunati barboni, che in quel luogo hanno trovato momentaneo rifugio, a credere nell'esistenza di un mago pronto ad esaudire ogni loro desiderio. Con grande speranza di riscatto entrambi i clochard, sia il filosofo che il padre, sono disposti a credere all'impossibile pur di ottenere una vita migliore.